Tornatura a Faenza: l’innovazione digitale e la ricerca per difendere le colture

Il futuro dell’agricoltura si fa sempre più digitale e sostenibile, come dimostra il progetto Tornatura. Dopo il lancio a Bologna, Tornatura è tornato a incontrare agricoltori, agronomi ed esperti del settore il 20 marzo 2025 a Faenza, presso Agrintesa Cooperativa Agricola. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per avvicinare il territorio a una soluzione basata sull’intelligenza artificiale capace di quantificare, prevedere e ridurre l’impatto di parassiti e malattie delle piante, anche alla luce delle sfide poste dal cambiamento climatico.

La Dott.ssa Eleonora Ocello della Fondazione IFAB ha illustrato gli obiettivi di Tornatura e le opportunità che la tecnologia digitale può offrire per migliorare la prevenzione e la gestione dei rischi fitosanitari. A seguire, il Dott. Ugo Palara, Direttore Tecnico di Agrintesa, ha spiegato come parassiti e malattie impattino pesantemente sulle filiere frutta e vino, evidenziando la necessità di strumenti efficaci e innovativi.

Il cuore tecnico dell’incontro è stato rappresentato dagli interventi dei Professori Antonio Masetti e Assunta Bertaccini, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna e Fondazione IFAB. Entrambi hanno approfondito le criticità legate alla gestione di problematiche complesse come la flavescenza dorata e la cimice asiatica, mostrando come Tornatura possa offrire nuovi strumenti e un supporto innovativo alle aziende agricole. L’evento si è concluso con la presentazione dei prossimi passi per chi desidera partecipare attivamente allo sviluppo della soluzione digitale.

Il progetto Tornatura si conferma così come una sfida ambiziosa e un’opportunità concreta per trasformare l’agricoltura italiana, rendendola più smart, resiliente e pronta a fronteggiare le emergenze fitosanitarie in un contesto climatico in continua evoluzione.